Recensione “Escape”

di Corinna Corti -edito da PubMe

Data pub.: 24/04/2020

TITOLO: Escape

AUTORE: Corinna Corti

CASA EDITRICE: PubMe

GENERE: Narrativa Urban Fantasy Lgbt

SERIE: Escape Vol. 1

PAG: 248

DATA PUBBLICAZIONE: 24 Aprile 2020

DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

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recensione a cura di silvia m.

Recensione Escape

Il primo pensiero che ho avuto quando ho spento l’ereader, dopo aver letto l’ultima pagina, è stato: wow!! Quando esce il seguito?!? Devo sapere! 

Questo libro è favolosamente costruito, una piccola perla curata nei minimi particolari, dalla stupenda cover che mi ha spinto a leggerlo senza nemmeno aver dato una sbirciatina alla trama, alla sintassi elaborata ma scorrevole, al mondo creato dall’autrice nei minimi dettagli, nomi, luoghi, abitudini, usanze, c’è tutto! Tutto quello che può renderlo reale. E io l’ho amato, tanto. L’ho letto voracemente e sicuramente lo rileggerò con più calma quando uscirà il secondo. Perché non c’è un attimo di respiro, scena dopo scena non puoi staccare gli occhi, vuoi scoprire il mistero, vedere come evolve la situazione tra i protagonisti, capire come se la caveranno. 

Nella scuola dove è ambientata la storia, la St Patrick Academy, ci sono due fazioni  che rappresentano in realtà congreghe esterne affamate di potere: Rosa bianca e Rosa rossa.  Questa scuola ospita ragazzi estremamente ricchi che possono permettersi di imparare la psicocinesi ed altro di similare; l’ambiente si presta a creare alleanze e giochi di potere. 

… un altro uomo riuscì invece a dimostrare l’esistenza della Psicocinesi ed ebbe anche la geniale intuizione di mantenerla segreta per venderla esclusivamente a personaggi di spicco. La sua eredità portò alla nascita di una nuova ed esclusiva casta di psiconeti. Segreta ma molto, molto potente.

La voce narrante, per la gran parte del libro, è quella di Dean Wright, figura arrogante e complessa, dall’aspetto pallido, particolarmente dotato intellettualmente e fisicamente. Ha un favoloso background famigliare, affiliato alla congrega Rosa Rossa, che gli consente di fare quello che vuole all’interno della scuola. Ha una ragazza che è stato costretto a scegliere in una lista, il suo atteggiamento verso gli altri è menefreghista e scostante. Nella realtà, conoscendolo più a fondo, ci rendiamo conto che nasconde un cuore più valoroso di quello che dà ad intendere. Un improvvisa stanchezza lo debilita sempre di più fino a renderlo l’ombra di se stesso, prioritario è scoprirne la causa. Questa indagine ci trascinerà in un dedalo di vicende intriganti e avvincenti.  

Ethan, l’altro protagonista, che rimane per lo più sullo sfondo, rappresenta l’alterego di Dean: moro, gentile, onesto e di sani principi, affiliato alla congrega Rosa Bianca. A causa di una faida famigliare che perdura nel tempo, i due sono nemici giurati, si scrutano entrambi da lontano per studiare le mosse reciproche e carpire più segreti possibili. 

Il personaggio di Dean è costruito egregiamente, un po’ meno Ethan che come scritto rimane sullo sfondo fino quasi alla fine, ma le motivazioni per questa scelta ci sono e sono più che coerenti con la trama. 

Devo sottolineare, giusto perché conosco il target di lettori che comprano libri mm, che questo è un libro di narrativa fantasy con tematiche lgbt, non aspettatevi(almeno non in questo primo libro) un romance come i soliti, questo è l’inizio di quella che sarà, a mio modesto parere, una favolosa dilogia fantasy. 

Perciò si, mi sento assolutamente di consigliarlo a chi ha voglia di leggere un fantasy originale, intrigante, avvincente, ma che sia consapevole che la storia tra i due protagonisti, al momento, non è il fulcro del racconto, la tematica lgbt è marginale e un po’ di romanticismo c’è, ma si scorge sul finale.

Chi altri, a parte lui, poteva avere quell’odore? Intenso, peculiare, semplicemente suo, assieme all’infinita serie di particolari che rendevano Ethan un’entità impossibile da confondere, anche in mezzo a una folla. Da che si erano conosciuti, Dean non aveva mai dovuto faticare per scorgerlo fra mille altri e anche ora, con l’odore della sua pelle confuso fra quello di bucato dei vestiti, non ebbe alcun dubbio. «Eccoti qui, principino» sussurrò non senza un groppo in gola. «Finalmente ti ho trovato.»

Quest’ultima parte  getta infatti le basi per il loro rapporto che, come riferito dall’autrice stessa, verrà approfondito nel secondo libro. Non vedo l’ora di leggere come farà questa talentosa ragazza a sbrogliare la matassa dei loro sentimenti, da quello che mi è dato di intendere ci sarà un bel po’ da sudare.  

4,5 stelle per me. 

4,5 stelle

Trama Escape

Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l’aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.

Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell’Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.

Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell’odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?

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