Recensione “I giorni delle cicale”

di Sara Santinato – Edito da Triskell Edizioni

TITOLO: I giorni delle cicale

AUTORE: Sara Santinato

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance Contemporaneo MM, Autoconclusivo

SERIE: Stand Alone

PAGINE: 312

DATA PUBBLICAZIONE: 16 settembre 2021

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recensione di Skye

Recensione I giorni delle cicale

Sono sempre curiosa di leggere quello che nasce dalla penna della Santinato, poiché i suoi libri racchiudono emozioni forti da cui non ci si riesce a staccare e, anche questa nuova opera “I giorni delle cicale”, non fa eccezione.

Brandon Parker ha perso 5 mesi dell’estate dei suoi 17 anni e inutili sono stati tutti i tentativi fatti per cercare di ricordare.

Solo di una cosa ero certo: mi ero addormentato d’estate, quando il sole riscaldava e rendeva le giornate più chiare e luminose, e mi ero risvegliato in una stagione dove il canto delle cicale ormai taceva.

Dopo 6 anni e un incontro fortuito con un giovane sconosciuto di nome Ryan Ross, che gli sembra familiare e gli suscita un senso di attrazione mista a nostalgia mai provate, Brandon inizia a fare sogni strani che sembrano squarci di quel passato che non ricorda.

Per un attimo mi mancò il fiato. Provai una sensazione nostalgica, come quando, in un vecchio cassetto, ritrovavi qualcosa che avevi perso ma che fino a quel momento non ti ricordavi nemmeno di avere avuto. Strinsi gli occhi come per metterlo a fuoco, costringere la mia mente a cercare il suo volto fra i miei ricordi, ma non lo avevo mai visto. «Ci conosciamo?»

Passato e presente si intrecciano e si confondono. Dove finisce il ricordo e dove inizia il sogno?
Brandon si sente sempre più confuso ma, pian piano, inizia a ricordare e il passato porta con sé misteri e dolore.

Provavo emozioni per qualcosa che non era mai successo. Quasi non distinguevo più il presente da ciò che vedevo nella mia testa. Mi sembrava di diventare matto.

Cosa è successo quella fatidica estate? Ryan è colui che dice? Riuscirà Brandon a fare chiarezza in un passato che sembra più nebuloso che mai?

Ho deciso consapevolmente di essere molto vaga sui cenni di trama, perché questo libro è un mistero, pieno di suspense tra le altre cose, che va svelato pagina per pagina. Fino all’ultimo vi terrà incollati chiedendovi “cosa succederà ora?” o “cosa è successo quell’estate?”.

Devo dire di aver cambiato più volte pensiero cercando una risposta a queste domande, ma Sara è riuscita a stupirmi, rendendo difficile aspettarsi cosa fosse successo realmente.
Pur conoscendo la storia dal Pov di Brandon, l’autrice è riuscita a dare spessore anche al cooprotagonista di questo romanzo, ovvero Ryan, che, vi assicuro, se in un primo momento lo odierete riuscirà a farsi amare.

Tra queste pagine troviamo il giusto equilibro tra la componente romantica, quella hot, quella introspettiva/angst e un pizzico di suspense, che vi faranno amare profondamente questo romanzo e i suoi protagonisti.

La trama e lo stile sono davvero scorrevoli, incalzanti e senza alcun dubbio piacevoli.
Vi consiglio fortemente il nuovo libro di Sara, un po’ diverso dai precedenti che ho letto, ma straordinariamente intrigante.
4 stelline e mezzo per me!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4,5 stelle

Trama I giorni delle cicale

A diciassette anni, un’intera estate scompare dalla mente di Brandon Parker. Senza un motivo apparente, cinque mesi della sua vita diventano all’improvviso un buco nero. Il tempo passa ma quei giorni non tornano più, e Brandon si arrende all’idea di averli perduti per sempre.

Sei anni dopo, Brandon incontra Ryan Ross, un ragazzo che non ha mai visto prima, dal quale si sente attratto come una calamita. Quella notte, per la prima volta sogna il passato e torna all’estate perduta: ricorda di avere già conosciuto Ryan, che tuttavia all’epoca aveva un altro cognome, Kendrick. Possibile che si tratti di due persone diverse?

Chi è veramente Ryan Ross? Ryan Kendrick è mai esistito? Cos’è accaduto nell’estate dimenticata? Brandon ha tutta l’intenzione di venire a capo della faccenda, anche a costo di farsi del male. Gli manca qualcosa per completare il puzzle, e quel tassello sembra essere proprio Ryan. Passato e presente si intrecciano in un limbo dove, tra realtà e immaginazione, si nascondono misteri che per troppi anni sono stati celati.

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