Recensione “Ovunque ci porti”

di Adriana Locke – Edito da Hope Edizioni

Recensione Ovunque ci porti

Conosco già da tempo la penna di Adriana Locke per cui come ho visto questo nuovo titolo mi ci sono buttata senza nemmeno leggere la trama.
Questa è una storia frizzante, ma il tocco dell’autrice si riconosce toccando temi con quel pizzico di angst che ci dà qualcosa in più.
Il libro parte con Fenton che ha un colpo di fulmine, e come il maschio Alpha che è ottiene sempre ciò che vuole.
E lui vuole Brynne.

È proprio questo il punto: Fenton non mi lascia alcun dubbio in proposito, non come gli uomini che ho avuto prima di lui. Lui. Vuole. Me.

Quest’ultima, uscita da una relazione disastrosa decide di rimettersi in pista.. e cosa c’è di meglio di un’avventura senza impegno con un uomo che ti fa bruciare con un solo sguardo?
I due passano momenti decisamente molto passionali, a tratti divertenti con una buona dose di humor nei dialoghi.

Il ritmo è scorrevole ed intrigante e non potrete fare a meno di voler arrivare alla fine e scoprire cosa succede tra un uomo che non crede nell’amore e una donna che ci crede ma ne ha il terrore.
Ottima la caratterizzazione dei personaggi ed ho apprezzato anche la parte suspence della sottotrama.
Testo ben scritto e ben curato, eccellente il lavoro dei traduttori.
5 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Ovunque ci porti

Affascinante. Sexy. Irresistibile.
Ovvero: un sacco di guai. 

Brynne Calloway sa bene che tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero di solito è rischioso. Fenton Abbott con la sua voce vellutata, il corpo di un Adone e un magnetismo senza uguali rientra in quella categoria. Ma che razza di vita è quella in cui non si osa nemmeno un po’?

Reduce dall’ultima delusione d’amore, Brynne decide allora di fuggire dalla realtà per qualche giorno, gettandosi tra le braccia di Fenton e godendosi quella che avrebbe dovuto essere un’avventura senza minori.
Le cose, però, non vanno proprio secondo i suoi piani.

Fenton si rivela essere molto di più che un “gran bel rischio calcolato” e Brynne, sorpresa dai suoi modi e dal suo carattere, si troverà a dover far i conti con un cuore, il suo, che desidera molto di più che un’avventura.