Recensione ‘Non sono Romeo’

di Stevie J. Cole, L. P. Lowell – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Manu di Non sono Romeo

Facciamo un ultimo giro a Dayton, dove la scuola non è un posto sicuro, dove gli insegnanti bevono vodka per tirarsi su e si spaccia erba per arrotondare.

Conosciamo meglio Hendrix, l’amico di Bellamy e fratello minore di Zepp, protagonisti del secondo e primo volume.

Lui ha amato e forse ama ancora Lola ma la ragazza due anni prima ha fatto una scelta dolorosa che li ha portati a separarsi e odiarsi. Ora la ragazza è tornata per l’ultimo anno scolastico, vuole diplomarsi e visto che non può far affidamento sulla madre, si arrangia a dormire a casa dell’amico Kyle.

Hendrix fa il diavolo a quattro, la detesta perché l’ha tradito e gli ha spezzato il cuore, da quel momento lui non ha fatto altro che portarsi a letto una ragazza diversa, mai per due volte di fila e niente baci.

Due giovani che stanno soffrendo, si amano ancora e non possono stare insieme, perché quello che Lola ha nascosto a Hendrix potrebbe distruggere la vita di entrambi, se lui conoscesse la verità non sarebbe una liberazione ma una condanna.

Mi voltai e l’espressione combattuta di Hendrix quasi mi uccise. Ma non potevo permettermi di analizzare troppo a fondo ciò che era accaduto quella sera.

«Grazie per non avermi lasciata annegare nella zuppa di cadaveri.» Avrei voluto dire di più, ed era proprio quello il problema. C’erano troppe cose che non potevamo dirci.

Cazzo, non farmi questo…

Lo avevo ferito e avrei continuato a farlo. Ecco perché me n’ero andata. Perché dovevo continuare a tirare avanti fino a che non fossi diventata solo un lontano ricordo per Hendrix. 

Anche per questi due protagonisti ho sofferto molto, perché si capisce fin dalle prime righe che l’odio che hanno è solo frutto di scelte sbagliate per proteggersi, specialmente di Lola, che stanno rovinando l’esistenza a entrambi. 

Nonostante l’astio però i sentimenti sono ancora ben presenti, il legame che c’è sempre stato è nascosto e tutti e due sono testardi e irruenti, hanno un carattere non facile e sono territoriali, tra una cattiveria e l’altra la verità viene fuori.

Difficile dire chi ho preferito perché entrambi hanno dei modi di fare che mi irritano, non sono certo un esempio di onestà e per sopravvivere si arrangiano come possono. Lui e i suoi amici dettano legge e sembra che ben pochi si ribellino, ma è anche vero che i pochi adulti presenti sono quasi tutti inconsistenti come la carta velina.

Una storia scorrevole che si legge in qualche ora, con il punto di vista doppio che permette al lettore di conoscere bene i sentimenti e le paure dei protagonisti. Una storia in cui, nonostante tutto, fai il tifo per loro due, perché si meritano di essere finalmente felici.

Quattro stelle.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama

Hendrix è follia, possessiva e gelosa. Lola è spezzata, caparbia, con il cuore gravato da un segreto troppo pesante. Il loro amore è nato e cresciuto con loro, per poi infrangersi due anni prima per una tragedia da cui Lola non riesce a riprendersi. Le parole sono sempre lì, sulla punta della lingua: la verità, la medicina che potrebbe curare per sempre la sofferenza che li affligge. Ma Lola non osa pronunciarle. Non osa mettere in pericolo l’unico uomo che abbia mai amato. Che mai amerà. E Hendrix vorrebbe odiarla. Ci prova, davvero, ci prova, ma Lola ha messo radici nel suo cuore, e lui non può estirparla senza distruggersi a sua volta. Da amici d’infanzia a innamorati, a nemici, poi di nuovo amanti. Perché le anime gemelle trovano sempre un modo per tornare insieme, anche quando la vita dura di Dayton si mette di mezzo.