Recensione “Widdershins”

di Jordan L. Hawk -edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 17/04/2018

Recensione Widdershins

Mi sono approcciata con molta curiosità a questa serie, spronata dalle recensioni entusiaste.

Whyborne lavora presso il Nathaniel R. Ladysmith Museum, di Widdershins. Il suo compito principale è quello decifrare testi, grandi sono le sue competenze e, nonostante venga da una famiglia ricca e prestigiosa, la sua unica ambizione è concentrata sul lavoro. La sua vita scorre placida, scadenzata appunto da orari lavorativi importanti, ha un’ unica buona amica, la fantastica Christine di cui sicuramente tutti vi innamorerete. Un incarico inaspettato gli arriva dal bel detective Griffin che deve far decifrare uno strano libricino ricevuto da un padre, quale unico indizio per l’assassinio del figlio.

Da qui gli intrighi e le indagini sono quanto di più inaspettato e avvincente si possa immaginare. Tanti colpi di scena, esoterismo, creature orripilanti, omicidi efferati e molto altro viene raccontato in questa lettura affascinante. Arricchita anche dall’attrazione che Whyborne prova verso Griffin, che ben presto troverà il suo sfogo nella realtà.

Se solo non l’avessi mai incontrato. Se solo ci fosse stato qualcun altro in grado di decifrare il codice. Avrei potuto trascorrere il resto della mia vita in una felice ignoranza. Be’, non felice. Prima non ero felice. Esistevo semplicemente, intrappolato in un limbo incolore.

I personaggi sono molto ben delineati, soprattutto Whyborne del quale leggiamo il POV unico, uomo estremamente insicuro, nonostante sia intelligente e pieno di tanti talenti, non riesce a farsi valere con le altre persone. Sembra circondato da bulli che lo vessano, il padre autoritario e dispotico, il fratello viziato e cattivo, alcuni colleghi maligni e scostanti che lo sfottono continuamente.

Soffocai a fatica una risata amara. Meritare me? Certo che non mi meritava: lui si meritava qualcuno che fosse mille volte meglio. Qualcuno che non fosse goffo, impacciato e strano. Capace di sostenere una normale conversazione senza balbettare, che non soppesava costantemente ogni azione, paralizzato dalla paura fino a quando non era troppo tardi per fare qualcosa.

Anche Griffin viene reso più che degnamente, carattere in apparenza sicuro di se e ammaliatore, nasconde un’ infanzia solitaria e infelice, un’ esperienza traumatizzante che ha cambiato per sempre la sua vita e la sua psiche.
Molto dolci queste due anime che si trovano, soprattutto Whyborne mi ha fatto tanta tenerezza. Un uomo così incerto da essere incredulo quando Griffin mostra una parvenza di interesse nei suoi confronti. Poi lo ritrovi a prendere decisioni così difficili da poter annichilire qualsiasi altra persona, lui le affronta a testa alta, con una grazia e umiltà degne solo dei grandi uomini.

Inspirò a fondo. Poi chiuse gli occhi, e strinse di colpo la bocca. Girò il viso verso il finestrino, e anche se non mi spinse via, la tensione della sua spalla mi tolse un po’ del mio appagamento. Era ovvio che non stava per baciarmi. Nessuno baciava le persone come me.

Nonostante la serie sia lunga, ben 11 libri, le uscite sono a cadenza ravvicinata perciò in breve tempo siamo arrivati a buon punto. Sicuramente consigliata la lettura.

4,5 stelle per me

La serie Whyborne & Griffin è composta da:

1. Widdershins
   1.2 Home (inedito in Italia)
   1.5 Eidolon (inedito in Italia)
2. Threshold
3. Stormhaven
   3.4 Carousel (inedito in Italia)
4. Necropoli
5. Stirpe
   5.5 Harmony (inedito in Italia)
6. Hoarfrost
7. Maelstorm
8. Fallow (inedito in Italia)
   8.5 Undertow (inedito in Italia)
9. Draakenwood (inedito in Italia)
10. Balefire (inedito in Italia)
11. Deosil (inedito in Italia)

Trama Widdershins

Uno studioso solitario. Un detective privato. E un libro d’incantesimi che potrebbe distruggere il mondo intero.
L’amore è pericoloso. Fin dalla tragica morte dell’adorato amico, Percival Endicott Whyborne ha spietatamente soppresso qualunque sentimento per altri uomini. Preferisce trascorrere le sue giornate a studiare lingue morte nel museo dove lavora. Così, quando l’affascinante ex-Pinkerton Griffin Flaherty lo contatta per tradurre un libro misterioso, Whyborne vuole solo finire il lavoro e sbarazzarsi del detective il più in fretta possibile.

Griffin ha lasciato la Pinkerton dopo la morte del suo partner. Si è messo in proprio, e ora deve investigare sull’assassinio di un giovane benestante. Unico indizio: un libro in codice un tempo appartenuto alla vittima.
Il progredire delle indagini fa avvicinare i due uomini, e il fascino dissoluto di Griffin rischia di far crollare il ferreo autocontrollo di Whyborne. Ma quando la coppia scopre le prove dell’esistenza di un potente culto determinato a dominare il mondo, Whyborne è costretto a scegliere: rimanere da solo e al sicuro, oppure rischiare tutto per l’uomo che ama.