Recensione “Etero”

di Seth King – edito da Quixote Edizioni

Data pub.: 25/05/2020

Recensione Etero

Prima di iniziare a recensire il libro avevo un’ idea abbastanza chiara di cosa scrivere. Poi per curiosità, ho voluto sbirciare le note dell’autore e la mia prospettiva è cambiata. 

Seth king ci rende partecipe del suo coming out avvenuto 4 anni fa e ci fa sapere che credeva che sarebbe stato, se non facile, almeno sopportabile. Invece si è trovato a dover affrontare un escalation di odio e rancore inimmaginabile. Incredulo davanti a tutto questo, ha capito l’importanza di dover lottare per cambiare le cose. Non solo scrivendo romanzi a tematica gay, ma creando una vera e propria denuncia che ci faccia prender coscienza della gravità della situazione che stanno vivendo le persone LGBTQ+. 

“Molte persone mi hanno detto di non scrivere Etero. Molte persone mi hanno detto che mi sarei alienato i lettori tradizionali, mi hanno fatto notare che il gay romance è solo un piccolo segmento del mercato, e mi hanno ricordato che questo non è esattamente il clima più amichevole per un libro che non riguarda una coppia di bianchi eterosessuali. Ma ho dovuto farlo. Questa è la lotta dentro la quale sono nato, e sono pronto. Anche se danneggiasse la mia carriera. Non avrei mai pensato che questo potesse accadere. Non avrei mai pensato che ci avrei visto scivolare pian piano indietro nel tempo. Non avrei mai pensato che avrei acceso la televisione e ascoltato degli opinionisti discutere casualmente di quali dei miei diritti umani potrebbero essere sul punto di essere abrogati.”

Fatta questa importante premessa, vi parlo adesso delle mie impressioni durante la lettura. 

In questa storia, galeotto è l’autobus su cui viaggiano entrambi i protagonisti. Nonostante Henry sia in tutto e per tutto etero, si ritrova con stupore ad ammirare l’uomo stupendo che ha di fronte. I due parlano un po’ e Ty fa la sua mossa chiedendogli un appuntamento. Sconquassato da emozioni sconosciute, Henry non può fare a meno di accettare, e da qui si evolve la storia. 

Voglio vederlo più di quanto io abbia desiderato qualcosa negli ultimi tempi, ed è scioccante, avvincente e terrificante tutto assieme. Sì, vediamoci, scrivo, e poi comincio a tremare.

Che cosa c’è in quel tizio? Perché mi fa sentire come un budino elettrificato?

La trama di per se è abbastanza semplice con Henry sempre più coinvolto e, nonostante la sua iniziale incredulità dall’essere attratto da un ragazzo, vive la relazione con appassionato trasporto. 

Ty diventa ben presto il centro del suo mondo, allarga i suoi orizzonti e gli dona una serenità e una gioia che sicuramente mancavano nella sua vita. Il libro è stracolmo dell’entusiasmo di Henry e dei suoi sentimenti ampliati all’ennesima potenza. 

Lo guardo ballare sul pavimento che brilla per le luci techno e mi chiedo se lui sappia che le luci stroboscopiche sono gelose dei colori della sua anima, se sia consapevole che il DJ è invidioso delle canzoni che i suoi occhi creano quando sorride.

Alcune frasi sono pura poesia, credo di aver evidenziato gran parte del libro. 

Gli adulti sono solo bambini grandi che non hanno ancora capito nulla, e il mondo è un azzardo proprio come lo era prima. Ho sempre pensato che le persone fossero buone o cattive, chiare o scure, nere o bianche; ma poi ho imparato che eravamo tutti combinazioni diverse di entrambe le cose, tutti diverse sfumature di grigio. Tutti noi viviamo secondo regole che non mettiamo in discussione, sistemando e costruendo i nostri steccati bianchi e intanto dentro moriamo.

Giustamente, almeno nella prima parte del libro, Henry si pone moltissime domande, fa ricerche, ha tanti dubbi. Ma proseguendo nella lettura, il suo atteggiamento a tratti  egoistico e vile mi ha lasciata amareggiata, alcuni dei suoi voltafaccia sono veramente deludenti.

Ho invece particolarmente apprezzato il personaggio di Ty, bellissimo, fedele, combattente, tenace, luminoso, accoglie tra le sue braccia il mondo e gli dona calore ed empatia. In questo libro è sicuramente il portavoce della comunità LGBTQ, racconta le difficoltà, le paure e le incertezze che le persone devono sopportare. Ma è anche colui che dipinge un paesaggio fatto di colori, amicizia incondizionata e allegria. Un mondo di cui Henry si innamora. 

Questa  storia un po’ travagliata mi ha coinvolta molto. Le scene sexy sono bollenti, l’elettricità e l’intensità che traspare dalla coppia è da brividi. 

sento il suo corpo caldo, maschile, vivo, nuovo e così, così diverso. E la felicità si espande come un oceano dentro di me, immenso, blu, impavido e senza confini.

Sono rimasta un po’ spiazzata dal finale, avrei preferito che l’autore si dilungasse maggiormente. Ho sbirciato la novella pubblicata successivamente in madrelingua e ho un trovato l’epilogo che cercavo, spero verrà presto tradotta. 

Sicuramente una lettura da cui sono uscita arricchita dalla consapevolezza  che ancora tantissimo si può e si deve fare. Un romanzo che mi ha dato tanto a cui pensare e che ha cambiato alcuni dei punti fermi che avevo ben saldi nella mente.  Consigliato. 

4,5 stelle 

La serie Straight è composta da:

1. Etero
   1.5 Spirit : a Straight Holiday novella (Inedita in Italia)
2. Straight-ish (Inedito in Italia)

Trama Etero

Henry Morgan è un maschio americano etero al cento percento, che beve birra, gioca a braccio di ferro ed è ancora un po’ depresso dopo una brutta rottura con la fidanzata di lunga data. 

Ty Stanton è uno studente di arte bohémien che è stato apertamente, e senza complicazioni, gay, fin da quando ha chiesto come regalo di Natale la sua prima parrucca.
Dopo un in incontro da batticuore in una giornata autunnale, Henry inizia a rendersi conto di qualcosa di strano: potrebbe non essere così etero come aveva sempre pensato di essere. Quello che segue è un’avventura a perdifiato che sconvolge sia la vita di Ty che quella di Henry, per molto tempo.

Sexy, divertente e stimolante, Etero, di Seth King, parla di tutto l’amore che possiamo ottenere nelle nostre vite quando osiamo avventurarci fuori dai sentieri battuti, andando un po’ fuori rotta.