Recensione “Il mio North”

di Carmen Jenner -edito da Hope Edizioni

Data pub.: 21/07/2020

Recensione Il mio North

Amate gli mm dove uno dei protagonisti è etero e magari con una buona dose di angst? Ecco Il mio North è il libro che fa per voi.

Non potrà mai tornare tutto come prima, perché non siamo più le stesse persone. È stato North a farlo. In un istante ha strappato via tutto. Un secondo. Poche semplici parole. E un enorme cazzo di squarcio attraverso il centro del mio cuore.

North e Will sono amici da sempre e per un periodo sono stati qualcosa di più, ma nella piccola Red Maine quello che è diverso dalla normalità difficilmente viene accettato e per North è più facile rinunciare alla felicità che vedere in pericolo il suo migliore amico.

È quella la mia paura più grande. Non m’interessa che tutti lo scoprano, e non temo davvero che mio padre mi disonori, una volta saputa la verità. Ma perdere il mio migliore amico? Quello mi ucciderebbe.

Ma dopo 12 anni di lontananza, complice una bottiglia di rum, le fiamme della passione tra i due uomini si riaccendono come se il tempo non fosse mai passato.

Odio che siano passati dodici lunghi anni, e non abbia smesso di sentire la sua mancanza, nemmeno per un secondo.

Riuscirà questa volta North a non lasciarsi spaventare da ciò che pensa il mondo, e a vivere il suo amore con Will alla luce del sole? E Will, nonostate la promessa di non donare più il suo cuore a North, riuscirà ad andare oltre la rabbia o sarà lui questa volta a rinunciare a North?

Cosa sto facendo qui? Non posso percorrere di nuovo questo sentiero con lui. Potrò anche non essere più un ragazzino spaventato, ma non è cambiato niente. In dodici cazzo di anni, nemmeno una singola cosa è cambiata: non il modo in cui lui mi fa sentire, o come il paese ridicolizza e opprime chiunque possa essere diverso, né il fatto che sono ancora tanto codardo quanto lo ero allora.

Non avevo mai letto nulla di questa autrice e devo dire di essere molto colpita dalla sua penna.

In questo romanzo troviamo un mix esplosivo dove eros, angst e amore sono ben bilanciati, senza mai cadere nello sdolcinato o nel troppo volgare.
L’introspezione dei personaggi è davvero molto ben curata tanto da portarci ad empatizzare con loro, vivendo la loro sofferenza tanto quanto la loro passione. Mentre il doppio Pov e l’alternanza tra passato e presente ben ci guida a una profonda comprensione dei personaggi e delle vicende che li hanno portati a essere ciò che sono.
La trama è scorrevole e la scrittura fluida tanto da rendere difficile staccarsi da questo romanzo, tanto che pur non essendo un romanzo frivolo in quanto i temi trattati all’interno, quali l’omofobia, la violenza da crimine d’odio e l’accettazione di se stessi, sono decisamente sofferti e quanto mai attuali.
Le scene erotiche sono molte e davvero hot e con un tocco di dirt-talking le rende davvero esplosive.

Quindi se cercate un libro dalle mille sfaccettature che vi faccia provare emozioni forti questo è ciò che fa per voi.

Per me 4 stelle e mezzo

La copia ARC è stata gentilmente offerta della CE

Trama Il mio North

Amici fin dall’asilo, North era stato il primo a buttarsi, finendo nel letto Will. Will e North erano inseparabili, ma le cose cambiano, le persone si allontanano e persino una fiamma ardente può, col tempo, ridursi a una brace sul punto di spegnersi.
Dopo un incontro con una bottiglia di rum Bundy, Will e North si ritrovano in una posizione compromettente e fin troppo familiare.
Contorni confusi, pessime decisioni e una serie di passi sbagliati portano i due in una spirale di sarcasmo, segreti e sesso, che arriverà a mettere in discussione l’eterosessualità di North. E nonostante Will si ripeta che non farà più lo stesso errore, si ritrova innamorato perso a vagare senza una bussola.
L’amore è amore.
L’amore è verità.
L’amore… non dovrebbe essere così maledettamente difficile da capire.