Recensione ‘Kiss and Cry’

di Keira Andrews – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Kiss and Cry

Henry e Theo sono da sempre rivali, tanto disciplinato e metodico è il primo quanto spensierato e ribelle è il secondo.

La mia ostinata e patetica attrazione per Theodore non era in cima alla lista dei motivi per cui lo odiavo. No, il motivo principale era che a lui veniva tutto facile

Per una serie di eventi i due si trovano a dover divedere la stessa pista e gli stessi allenatori.

Ora sarei stato costretto a vedere ogni giorno quel ragazzo affascinante, perfetto, indolente ed esasperante.[…] Manon e Bill avevano ragione. Quello era lo sprone finale che mi serviva. Odiavo Theodore Sullivan, e avrei usato quell’odio come carburante per raggiungere il gradino più alto del podio.

Se, in un primo momento, le cose tra i due sono tese, con il passare del tempo qualcosa cambia.

Mi resi conto che non era vero che volevo stare da solo. La mia gratitudine nel vederlo – bagnato fradicio nella miserevole pioggia di dicembre, senza intromettersi ma vegliando su di me – fu travolgente. Volevo Henry. Nessun altro. La sua solida presenza mi rassicurava come non credevo qualcun altro avrebbe saputo fare. Era un pensiero spaventoso, in realtà, che mi lasciò quasi impietrito in quel vicolo.

E se conoscendosi meglio non tutto fosse esattamente come appare? E se l’odio si trasformasse in qualcosa di diverso?

Ma le Olimpiadi sono sempre più vicine ……
Ho una predilezione per gli Sport Romance ambientati sulle piste di pattinaggio, e devo dire che la nostra amatissima Keira Andrews è riuscita a rendere davvero onore a questo sport.
Si nota tanto lo studio dietro a questo romanzo.
Ho trovato splendida la caratterizzazione dei personaggi e la loro introspezione, ho sinceramente amato come il rapporto tra Theo e Henry crasca e maturi, avendo comunque alti e bassi.

Questa storia ha in se molte sfaccettature infatti, se da una parte troviamo la sofferenza e non poco Angst, dall’altra c’è anche molta dolcezza e passione.

Ho apprezzato come l’autrice tratti e “denunci” il tema dell’oppressione da parte dei genitori “manager” nei confronti dei figli, con estrema delicatezza ma senza romanzarli o banalizzarli in modo eccessivo.

Tra i due protagonisti sicuramente il mio prediletto è Henry, forse per in lui mi ci rispecchio un pò, è come un piccolo riccio con tanti aculei che si chiude per non soffrire, ma una volta superato il lato brusco e freddo del suo carattere si troverà una persona buona, gentile e di gran cuore.
L’opera è molto piacevole con un intreccio ben costruito, e una scrittura fluida, sicuramente anche grazie al lavoro di traduzione ed editing che risultano pressochè perfetti.

Se, come me, amate gli Sport Romance e soprattutto quelli che si svolgono sulle piste di pattinaggio non potete lasciarvi sfuggire questa nuova uscita di casa Triskell siglata Keira Andrews. Theo e Hanry vi faranno innamorare della loro storia.
Per me 4 stelle e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Kiss and Cry

Henry

Tutto è facile per Theodore Sullivan, che si tratti di eseguire salti o di vincere i campionati mondiali di pattinaggio di figura. Tutti lo amano: giudici, fan, allenatori.

Io lo odio.

Solo che sta succedendo una cosa davvero strana. Sbirciando sotto la sua facciata spensierata, sto scoprendo che in Theodore c’è molto più di quanto avessi immaginato.

Questo è un errore. Non posso fidarmi di lui.

Non posso innamorarmi.

Theo

Mia madre è convinta che allenarmi con Henry Sakaguchi mi distrarrà dalle Olimpiadi, ma non esiste proprio: quello è noioso a livelli stratosferici, freddo come il ghiaccio. Sembra addirittura fatto di ghiaccio.

Ma quando ho bisogno di aiuto, lui c’è. Tenta di tenermi a distanza, ma è inutile. È troppo gentile. Troppo generoso. È premuroso, bellissimo e sexy, e io non ho mai desiderato qualcuno di più.

Potrei volere Henry più di una medaglia d’oro.

Non mi starò mica innamorando?